Franco Musolino
Già Capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della protezione civile presso il Ministero dell’Interno, Prefetto di Napoli, Genova, Reggio Calabria, Cosenza e Crotone.
Pasquale Romeo
Docente di Psichiatria Università Dante Alighieri Reggio Calabria. Perfezionato in criminologia. Responsabile di psichiatria e psichiatria forense gruppo di ricerca in scienze medico-legali università di Siena.
Gli autori, un uomo delle istituzioni ed uno psichiatra, in una intervista a due voci tentano di capire in cosa può consistere la ‘ndrangheta da un punto di vista inconsueto ed originale. Un libro intervista, che non vuole esplorare l’organizzazione criminale nelle sue manifestazioni, quanto individuare cosa essa sottende, e come mai la ’ndrangheta si organizza proprio in un contesto culturale come quello calabrese.
Il libro tenta un’analisi dei fenomeni sociali connessi alla ‘ndrangheta in modo semplice ed immediato, partendo da una tesi di fondo: tutto è ‘ndrangheta e niente è ‘ndrangheta. La ‘ndrangheta riguarda tutti noi ed il nostro modo di vivere, o è invece un problema solo istituzionale? Compito degli autori è di andare oltre il silenzio dei nostri modi quotidiani e di ciò che solitamente non riusciamo ad esprimere. La ‘ndrangheta è parte di alcuni aspetti del modo di vivere calabrese o è una entità autonoma? Se fosse vera la prima tesi, che la ‘ndrangheta risieda in taluni aspetti culturali propri della società calabrese, allora è qualcosa che richiede una revisione profonda del vivere. Un lavoro che sicuramente non si può dare in appalto…